In questo ultimo anno ho avuto diversi pazienti adulti venuti da me con dolori lombari o dorsali, di tipo generico e senza complicazioni (tipo parestesie o ipoestesie), che mi hanno dato modo di riflettere e fare delle ricerche…
Erano prevalentemente donne sulla cinquantina, che alla prima domanda nell’anamnesi riguardo il motivo che le aveva spinte a venire da me hanno risposto in maniera particolare… prima di menzionare il loro dolore mi hanno detto tutte: “sono MALATA di scoliosi”, “ho una grave DEFORMITA’: la scoliosi”, “sono FRAGILISSIMA perché è da quando sono piccola che ho la scoliosi”.
Prima ancora di dirmi dove avevano male, hanno specificato in modo molto preoccupato che erano, malate, deformi o fragili per… la SCOLIOSI. Mi sono incuriosita e durante poi i trattamenti mi sono fatta raccontare come hanno vissuto quando erano ragazzine questo macigno di diagnosi che doveva aver pesato fin troppo per loro e le terapie che poi sono seguite.
Ma prima di tutto chiariamo, che cosa è la scoliosi?
La scoliosi è una forma di dismorfismo ed è una condizione che implica una complessa curvatura laterale e di rotazione della colonna vertebrale, è il problema spinale numero uno tra i bambini e gli adolescenti. Questo disturbo colpisce fino al 5% dei bambini in età scolare. Inoltre, circa il 2-3% della popolazione generale ha una qualche forma di scoliosi.
La scoliosi fa sì che la colonna vertebrale si curvi in modo anomalo a forma di “S” o “C”. Normalmente non viene inizialmente prescritto alcun trattamento per la scoliosi fino a quando “l’angolo di Cobb” o angolo di curvatura della colonna sia progredito fino a 25°. Si tratta dell’ angolo che si crea dall’intersezione delle due rette tangenti il piatto superiore e quello inferiore rispettivamente della prima e dell’ultima vertebra in cui c’è la curvatura.
In questo periodo si tiene monitorata la situazione con visite regolari dall’ ortopedico e possono essere effettuati raggi X per monitorare i progressi.
Ci sono però buone notizie!
La ricerca mostra che gli esercizi per la scoliosi, integrati con la dieta e con cambiamenti dello stile di vita, possono aiutare a trattare questa condizione. Solamente nei casi molto gravi viene consigliato l’intervento chirurgico, altrimenti viene prescritto un corsetto e della ginnastica posturale o solamente un programma posturale per i casi più lievi.
In passato, probabilmente quando ancora non si conoscevano bene i numeri, l’evoluzione della curvatura preoccupava molto e i trattamenti erano molto più intensi e “violenti” e i corsetti molto meno discreti di quelli che al giorno d’oggi si mascherano bene sotto felpe e maglioni.
Queste pazienti mi hanno raccontato di come periodicamente venivano spedite dalle famiglie in centri specializzati dove tra corsetti gessati e terapie con imbragature strane passavano lunghi periodi facendo anche scuola all’interno di tali luoghi, finendo per sentirsi delle carcerate…
Il risultato di tutto ciò sarà stato sicuramente di aver scongiurato un intervento chirurgico o una vita in carrozzina (come veniva detto) ma a quale prezzo? (va sottolineato che oggi le terapie sono molto meno invasive e preoccupanti!!!)
Il prezzo è stato quello per queste persone di continuare a vivere da allora in una “gabbia dorata”, come mi ha detto una di queste donne…
In una gabbia dove loro stesse si sono proibite di fare sport, di fare lo sport che piaceva loro, dove si sono sentite diverse o sbagliate… addirittura deformi!!!
La scoliosi non è tutto questo! È una condizione da controllare sicuramente e da monitorare con un occhio vigile. Specialmente quando i bambini (maschi o femmine che siano) sono in crescita e soprattutto dopo i periodi estivi, mamme e papà se notate, mentre osservate vostro figlio al mare, che ha delle asimmetrie evidenti non aspettate a portarlo da un ortopedico! Ma non allarmatevi neanche esageratamente…
Una volta raggiunta l’età adulta, in cui la crescita ossea non è più pericolosa, la scoliosi è stabilizzata e i dolori e i mal di schiena possono essere quelli che prova una qualsiasi persona adulta con abitudini o stili di vita non proprio corrette.
Noi osteopati e fisioterapisti possiamo aiutarvi a gestire questi disagi e a mantenere la colonna in un buon stato di salute!
Anche l’attività fisica è molto importante e non è assolutamente vero che non si possa fare dello sport se si ha una scoliosi, anzi è stra consigliato proprio per mantenere le articolazioni in buono stato, favorire circolazione sanguigna, ossigenare meglio i tessuti e migliorare l’aspetto metabolico!!!
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